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Visualizzazione dei post da maggio, 2017

telai abbandonati

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Nel periodo di fine maggio, terminata l'azione naturale della sciamatura, possiamo dire che siamo giunti al termine del lavoro intenso che riguarda il mantenimento della famiglia intera poichè avviene l'importazione più importante di primavera. Per l'apicoltore che vuole aumentare il proprio apiario,questo è il momento migliore per dividere le famiglie più forti approfittando di qualche cella reale in costruzione,o acquistando regine selezionate. Oggi vorrei parlare di un argomento successomi per inesperienza al mio inizio come apicoltore fai da te. Dopo aver smielato qualche melario del mio piccolo apiario, ho posizionato quest'ultimo a terra davanti agli alveari per la pulizia. Il risultato come potete immaginare è stato,api morte,telaini completamente rovinati,e peggio ancora dopo aver chiesto consiglio al dott.esp.ap. ho creato alle api l'istinto di saccheggio. Perciò state attenti a non lasciare mai i telaini alla merciè delle api,perchè loro con questo

nuova famigliola

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Oggi in questo passo voglio parlare di un argomento già evidenziato precedentemente che riguarda inanzi tutto chi inizia a fare l'apicultura. Si tratta della voglia o curiosità di aprire la famiglia nuova ogni secondo giorno,e come già detto non è il modo migliore per allevare la famiglia d'api. Perciò dalla prima volta che avete la certezza di avere la famigliola con la regina e feconda,aprite solo per guardare il telaino che stanno costruendo,che sarà una volta alla settimana per aggiungere uno nuovo,o per riempire l'alimentatore a tasca ( se disponete di tale alimentatore) quando serve,senza andare ogni volta a rovistare i telaini rendendo nervosa la famiglia. Il mio consiglio e non solo,la famiglia che deve costruire va alimentata di continuo fin che si completa su 10 telaini,così avremo per il mese di luglio una famiglia piena d'api garanzia per un buon invernamento e per la prossima primavera.

sciame

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Giorni di caldo,oggi sabato la colonnina è arrivata vicino a 30°C,ieri pomeriggio nonostante tutte le certezze plausibili,un bel sciame si è fatto vedere appeso a un ramo poco distante da terra(meno male),data la sua quantità di api ho deciso fin da subito di allevare una nuova famiglia. Questo perchè per prima cosa non sono riuscito a capire la provenienza,secondo perchè data la sua mole sarà più facile portarle a famiglia per la raccolta del millefiori estivo. Visto il facile recupero ho agito così:ho scelto da subito l'arnia dove lasciarlo d'ora in poi,ho scrollato le api nell'arnia vuota e appoggiata a terra,poi ho inserito un telaino di miele e polline,uno vergine e telaini più e meno vuoti fin che tutti siano stati ricoperti completamente di api lasciando fino al mattino dopo che si son calmate e entrate. . Posizionate in apiario ho fatto le cose primarie in questo caso,trattamento con apibioxal e alimentazione liquida. Alimentazione liquida per lo sviluppo

marcatura

Altro piccolo argomento ma non meno importante in questo periodo è la marcatura della regina. Oltre a munirsi di un paio di pennarelli o marcatori appositi,ci sono i vari modi per bloccare la regina per poterla segnare.  Prendendola direttamente con la mano, ma si raccomanda di prenderla di fronte e non per l’addome, c'è la retina per bloccarla direttamente sul favo, io uso per mia comodità il cilindro con tampone,che da un lato è conico con una fessura traversale che costringe la regina   a posizionarsi lungo questa feritoia per una marcatura semplice e sicura. Una volta che abbiamo individuato la regina nuova e che ha iniziato la deposizione, possiamo procedere alla marcatura anche se, data la sua vivacità, esiste una certa difficoltà per bloccarla. Meglio sarebbe fare più avanti questo lavoro,con meno pericolo di danneggiarla.  Dobbiamo sapere che con l’alveare abbiamo un punto di non ritorno che di norma si aggira a metà del mese di luglio, dopo questo periodo sale la

celle

Oggi consiglio di accingervi alla visita di un alveare già con un idea del lavoro da farsi,  mi riferisco al consiglio già dato, dovremmo essere già a conoscenza dello stato in cui abbiamo lasciato la famiglia l’ultima volta, q uesto è di grande aiuto per la visita che ci andiamo a fare. Interveniamo a volte per inesperienza o sovra pensiero e automaticamente facciamo la cosa più semplice e sbagliata, iniziamo il lavoro dal primo telaino distruggendo le celle reali, ma ci accorgiamo alla fine dell’errore ,proprio perché non abbiamo badato agli indizi scritti e che abbiamo lasciato la volta scorsa. Altro passo importante che dobbiamo fare a fine visita è quello di valutarne lo stato per decidere la data successiva di controllo e segnarla in calendario, perché la mancata o il posticipo troppo lungo ci riserverebbe delle sorprese.

Blocco parziale

In questo periodo il lavoro in apiario è talmente intenso per l'apicoltore sia professionista e non che l'impegno va dal mattino alla sera,e per chì è impegnato in altri lavori è costretto trovare il tempo di qualche ora al mattino o verso sera. Importante appunto in questo periodo la presenza in apiario ogni giorno,perchè cè sempre la famiglia che necessita le problematiche sono tante e varie. Lo scopo di tutto questo è di non perdere le api,e recandosi al mattino o alla sera ci si può inbattere nello sciame. Affrontiamo oggi il discorso dell'ingabbiamento della regina,applicato anche da me qust'anno per la prima volta. Gli scopi dell'ingabbiamento della regina sono per limitarne la covata a una sola zona dell'alveare per poter pulire dalla varroa il restante. Un altro motivo è la prevenzione della sciamatura in primavera durante il periodo dell'acacia. Su consiglio del dott.esp.ap.ho trattenuto in gabbia la regina per 10-12 giorni,calcolando poi i 6

regina vrgine

Oggi controlliamo una famiglia orfanizzata in precedenza. Premessa; nel caso di dubbio della nascita della nuova regina o se la regina è orfana il primo intervento è quello dell'inserimento di un telaio di covata fresca. Avendo registrato tutto con la data degli interventi sappiamo che oggi dobbiamo controllare lo sfarfallamento.(il colore della cella prescelta indica all'apicoltore lo stadio in cui si trova la regina,come anche il fondo della cella). Sorpresa; la cella segnata è ancora chiusa,ma è nata un'altra regina. Si raccomanda di segnalare la cella prescelta. Io ho scelto una puntina di disegno in corrispondenza della cella,in modo da capire da dove iniziare la prossima visita. Spesso e volentieri non vediamo tutte le celle perchè non scrolliamo bene i telaini. A questo proposito consiglio di mettere da parte due telaini per avere più spazio per poter lavorare. Verificato che la regina è presente rimettete tutto a posto chiudete e lasciate passare una settima

sciamatura

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Venerdì mattina ore nove con temperatura di 9°C, il cielo è coperto ma non piove più, sono passati tre giorni di pioggia intensa e giornate fresche.  Ore undici il cielo si è messo al bello la temperatura è di 16°C ed io inizio il lavoro in apiario. Le api fanno festa ed in tutto l’apiario è una nuvola ronzante. Dopo sette giorni, devo visitare alcune famiglie che nella scorsa visita non presentavano alcun abbozzo di cella. Passata qualche ora tra l’andare e rivieni delle api ecco che una famiglia sta partendo quasi in silenzio, corro per bloccarla s ervendomi di un escludi regina posto all’entrata o meglio all’uscita. Ma troppo tardi, mi salutano. Chi dorme non piglia pesci anzi non piglia api.  Poco più tardi si sono posate su di una siepe. Lascio il tempo che si calmino e mi preparo. Il primo consiglio che voglio darvi quest'oggi per il recupero degli sciami, è di agire il prima possibile.